giovedì 20 ottobre 2016

Step 6: I colori tra storia e scienza: il benessere del Rosa

« Io non provo orgoglio per tutto ciò che come poeta ho prodotto. Insieme a me hanno vissuto buoni poeti, altri ancora migliori hanno vissuto prima di me, e ce ne saranno altri dopo. Sono invece orgoglioso del fatto che, nel mio secolo, sono stato l'unico che ha visto chiaro in questa difficile scienza del colore, e sono cosciente di essere superiore a molti saggi. »

(Goethe, da una conversazione con Johann Eckermann del 19 febbraio 1829 )
''La teoria dei colori ''

Lo studio del colore è stato preso in considerazione da innumerevoli studiosi. Il fondatore della scienza del colore di oggi è Isaac Newton (1642-1727).
Uno dei primi concetti introdotti da Newton riguarda il fatto che è sempre necessario distinguere fra mondo fisico e mondo della percezione. Un'idea che Newton ha messo alla base della sua teoria sul colore.
Seconda osservazione è che la luce è composta di radiazioni diverse, ognuna di diversa intensità. 
Newton ha ideato cosi il primo modello di rappresentazione del colore, un cerchio che ha al centro il colore bianco e lungo la circonferenza gli altri colori ordinatamente disposti secondo le sue teorie.
Sette sono i colori identificati come principali in questo modello: rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto.






I colori presenti lungo la circonferenza del cerchio di Newton sono detti colori spettrali. Ma esistono molti altri colori visibili, ad esempio il rosa e il marrone, non presenti in questa gamma.
Questi sono i colori non spettrali, che si formano dalla mescolanza di colori spettrali.
Mescolando il rosso e il violetto, si ottengono i colori non spettrali detti porpore. Il cerchio dei colori è una modifica del cerchio originario dove vengono inseriti anche i colori non spettrali.







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