mercoledì 12 ottobre 2016

Step 4: Il colore nell'antichità

Quando si parla di colore si evocano sensazioni, emozioni e ricordi.
La perfezione dei colori, la loro pratica nella religione, storia, magia, scienza e arte è stata oggetto di indagine teorica sin dall'antichità.
Nel corso dei secoli i colori assunsero valori simbolici nei miti magico-religiosi. il colore diventa cosi uno strumento di congiunzione tra la specie umana e le molteplici e differenti culture che essa a prodotto.
Ogni popolo in ogni tempo ha attribuito ai colori significati simbolici diversi e i nomi dati alle tinte variano da una cultura all'altra. Non esiste in ogni lingua una traduzione dei nostri giallo, rosso, blu e verde.

Significato colore Rosa
Come dice uno psicologo psicoterapeuta, Luca Colatrici nella sua pagina internet.
Il rosa, ottenuto dall’unione di rosso e bianco, è il colore che prende il nome dall’omonimo fiore, entrambi legati ai vari significati riscontrabili nelle diverse culture. La bellezza, la forma e il delicato profumo della rosa, da sempre hanno significato qualità come dolcezza, sensibilità e grazia: in India, la rosa cosmica Triparasundari veniva utilizzata come valore di riferimento alla bellezza della Madre Divina, mentre nel XIV sec, i sovrani ottomani Osmanlis proibirono l'usanza di lastricare le strade con i petali di questo fiore, poiché esso doveva essere trattato con estrema dolcezza e rispetto. 
(cit. Luca Coladraci, psicologo, psicoterapeuta)
Rosa è simbolo della giovinezza ed esprime un amore appena nato. Associato anche a grande ammirazione
Secondo Frédéric Portal la rosa e il color rosa costituirebbero anche un vissuto di rigenerazione per la parentela semantica del latino rosa con ros, la pioggia, la rugiada

Morfeo e Iris è un dipinto a olio del pittore francese Pierre-Narcisse-Guerin, esponente del neoclassicismo; realizzato nel 1811 è attualmente conservato al museo dell'Ermitage di San Pietroburgo. Rappresenta Morfeo, il dio dei sogni, languidamente addormentato con le braccia distese sopra la testa; egli è sorpreso nel sonno da Iris, la messaggera degli Dèi e personificazione dell'arcobaleno, mentre viene accompagnata dal piccolo Eros assiso su una nuvola.




Iris (Iride) era rappresentata sotto forma di una giovane donna, con un'aureola dei colori dell'arcobaleno. I poeti sostenevano che l'arcobaleno era la traccia dei suoi piedi quando scendeva dall’Olimpo verso la terra per portare un messaggio. 
A volte, il fenomeno celeste dell'arcobaleno si chiama ancora: sciarpa d'Iride. 
Iris è l'incarnazione dell'arcobaleno, splendente, luminosa e raffinata. 
Si può vedere un accenno di rosa dato dal contrasto della luce dietro le nuvole che sta stanno accompagnando Iris da Morfeo. Questa tonalità le attribuisce un eleganza spettacolare.






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