giovedì 15 dicembre 2016

Step 25: Le conoscenze acquisite del Rosa Mountbatten

Siamo arrivati alla conclusione di questo percorso di 25 step sull'analisi di un colore. Grazie a questa esperienza ho imparato molte cose nuove sull'importanza dei colori nella società, sulle emozioni che possono trasmettere e su quanto i colori influenzino la vita quotidiana di ognuno di noi. Il colore che mi è stato assegnato è il Rosa Mountbatten. In un primo luogo ho fatto un'analisi generale del mio colore, come è nato (step1), da chi è stato inventato (step21), i codici caratteristici che lo distinguono (step3) e anche una ricerca a livello mondiale per scoprire come cambiasse il nome del mio colore nelle lingue principali del mondo (step2).

Durante il percorso del mio blog ho spaziato e analizzato argomenti diversi. Partendo dalla storia sul mio colore; in particolare la storia dei colori nell'antichità (step4) e il significato che aveva il colore rosa nel periodo della seconda guerra mondiale (step23). Durante l'analisi storica mi sono imbattuta anche in molti modi di dire inerenti al mio colore che danno un ottima visione di come il colore rosa venga percepito dal popolo (step8). 
Dalla storia sono passata all'arte, arte cinematografica (step7), fumettistica (step13), arte pittorica, proponendo un dipinto di Henri Matisse (step18) e arte musicale (step5). Ho anche parlato di scienza (step6) e di chimica (step14) e come il colore rosa sia molto importante nell'architettura (step22), nel design (step16) e nella moda (step20). 

All'interno del mio blog ho proposto un menù tutto in tonalità Rosa (step12), completo di antipasto, primo, secondo e dolce. Ho anche fatto una ricerca sulle pubblicità che hanno usato immagini o sfondi di colore rosa (step15), di queste immagini pubblicitarie alcune sono poi diventate anche l'emblema della propria società (step10).
Nello (step11) vi ho proposto una citazione di un libro di Massimo Della Penna, dove appunto viene nominato il colore Rosa Mountbatten. 

Nel trattare il post su i brevetti ho avuto un po' di difficoltà, infatti brevetti sul colore rosa Mountbatten non esistono, ma ho riportato comunque un brevetto in cui viene utilizzata la Rosa Mountbatten per scopi scientifici (step17).

All'interno del blog ho anche riportato un abbecedario del colore rosa (step9), con collegamenti a persone, cose, animali che lo possono caratterizzare.
Verso la fine del mio percorso ho analizzato i due caratteri del Rosa Mountbatten, da una parte la sua bellezza e delicatezza e dall'altra la sua forza (step19).
Per finire ho riportato una cloud del mio colore dove ho inserito tutte le parole principali che secondo questa mia esperienza lo caratterizzano al meglio (step24).

Step 24: La Cloud del Rosa Mountbatten

Come immagine rappresentativa del mio colore ho deciso di utilizzare la bandiera della Royal Navy Britannica, anche se nella bandiera non compare nessuna tonalità di rosa, noi sappiamo che il colore Rosa Mountbatten è stato inventato proprio per creare tute ed equipaggiamenti mimetici per la marina militare, quindi chi meglio della bandiera della Royal Navy può rappresentare questo colore?
All'interno della bandiera ho inserito i termini che secondo me, dopo questo percorso di 25 step, rappresentano al meglio l'anima del colore Rosa Mountbatten.





martedì 13 dicembre 2016

step 23: Un colore ''Selvaggio''

Il colore rosa sta diventando un colore sempre più apprezzato, uno slogan nato di recente dice ''Pink is the new Black'', questo perché nei guardaroba femminili e non solo, il colore rosa sta iniziando ad avere una notevole prevalenza. Ovviamente non tutti sono d'accordo, c'è chi lo associa ancora al Barbie's style.
Fino alla seconda guerra mondiale questo colore era associato ad individui di sesso maschile, mentre l'azzurro era associato alle donne. Questa idea nasceva da una percezione del colore Rosa come un colore deciso e forte, quindi adatto agli uomini, mentre alle donne appunto si associava il colore azzurro, molto elegante e raffinato.
Nel 1940 le donne si affermarono nella società e quindi per affermare il loro ruolo attivo nel mondo iniziarono ad indossare il colore Rosa. Si pensa inoltre che l'abbandono del colore rosa da parte degli uomini sia stato dopo la guerra, in cui i nazisti identificavano gli omosessuali con un triangolo rosa.
Dopo gli studi condussi da Alexander Schauss, che dimostro che fissando una parete rosa la frequenza cardiaca si riduce inducendo così uno stato di benessere e rilassamento, il colore rosa fu utilizzato anche in molte prigioni americane, per indurre appunto i detenuti a mantenere un comportamento tranquillo.
(link: Grazia)



step 22: Aspetti del colore nell'Architettura

Sia nell'antichità fino ad oggi, il colore non è stato solo scelto secondo scopi ornamentali, simbolici, sentimentali ma anche per rispondere ad esigenze percettive d'insieme.
Scegliere la giusta tonalità di colore è un aspetto fondamentale del progetto, i colori infatti sono vibrazioni elettromagnetiche e come tali influenzano tutti gli esseri viventi. Nel campo dell'architettura vi è una particolare attenzione nella capacità riflettente dei colori, in generale la regola è di usare tonalità più calde e intense per i climi freddi e tonalità chiare per i climi caldi.
I colori possono influenzare anche la circolazione sanguigna, i toni freddi come il verde e il blu la rallentano, mentre quelli caldi come giallo e il rosso la accelerano.
Ci sono anche degli aspetti psicologici che riguardano i colori, i toni chiari amplificano gli spazi dando sensazioni di freschezza e pulizia, quelli scuri danno una sensazione di calore ma riducono anche gli spazi.
(link riferimento: come scegliere i colori nell'architettura)

Il colore rosa nell'architettura è consigliato come colore del bagno per le persone molto vitali o tendenti al nervosismo.
(link: colori bagno)





Anche per le camere sono consigliate le tonalità di verde azzurro e rosa, nelle camere dei bambini addirittura questi colori li aiutano ad espandere la loro fantasia e creatività in modo armonico.
(link: pareti di casa)





martedì 6 dicembre 2016

Step 21: Louis Mountbatten

Tra i personaggi storici con riferimento al mio colore, il Rosa Mountbatten, vi voglio presentare Louis Mountbatten, un nome gia citato all'interno del mio blog, esattamente nei post: step 01 e step 19.

Louis Mountbatten è stato il fondatore di questo colore, lo aveva ideato per i camuffamenti mimetici della marina militare britannica, la Royal Navy, la cui ha assunto un rilievo centrale nella difesa e nelle guerre della Gran Bretagna a causa della posizione del paese, la quale obbligava ogni nemico (prima dell'avvento dell'aviazione) ad attraversare lo stretto della manica prima di affrontare un attacco.
Della vita di Louis Mountbatten sappiamo che egli fu ammiraglio e uomo di stato Britannico, è noto per essere stato l'ultimo viceré dell'impero anglo-indiano e primo governatore dell'India indipendente, dal 1954 al 1959 fu capo di stato maggiore della marina britannica. 
Il nome originario della famiglia Mountbatten era Battenberg, fu cambiato appunto in Mountbatten dal Principe Luigi di Battenberg, padre di Louis, a causa della sorgente di sentimenti anti-tedeschi nell'opinione pubblica Britannica durante la prima guerra mondiale. 













(Lord Mountbatten e moglie durante il matrimonio)










giovedì 1 dicembre 2016

step 20: La Moda

Il Rosa Mountbatten e i suoi simili evocano sfumature particolari e bellissime, portano ad una duplice visione, l'eleganza e la delicatezza femminile del rosa e il portamento fiero e maschile del blu. Uniscono un desiderio di elevazione a un fascino sfuggente, che pervade le collezioni autunnali.
(link: Vogue)

Vi riporto qui sotto un vestito di colore Rosa Mountbatten:







Taglio: Tubino
Scollatura: Senza Spalline 
Vita: Impero 
Orlo: a Terra  
Lunghezza di Manica: Senza Maniche 
Decorazioni: Manufatto Fiore 
Dettaglio di Schiena: Cerniera 
Tessuto: Chiffon 
Reggiseno Incorporato: Sì 
Foderato: Sì 
Colore Presentato: Rosa Mountbatten
Stile: Classico e Senza Tempo, Elegante e Moderno

mercoledì 23 novembre 2016

Step 19: Le due facce del Rosa Mountbatten

Rosa Mountbatten un unico nome due rappresentazioni differenti.
Il Rosa Mountbatten ci rappresenta sia una Rosa molto forte e indipendente di un colore giallo chiaro, sia un pigmento inventato da Louis Mountbatten per il suo cacciatorpendiere, una nave britannica militare. 
Quindi da una parte abbiamo la bellezza e la delicatezza di una rosa, e dall'altra un camuffamento per riuscire a rendere questa nave ancora più agguerrita di quello che non fosse già.


L'arbusto ha una altezza di 70 cm o anche più piccola per arrivare alla sua completa maturazione ci mette dai 2-3 anni. Questa rosa è una pianta molto indipendente possiamo dire che abbia ha un'anima solitaria infatti ha una resistenza al freddo ottima di inverno, fino a temperature di -20°C, e non ha bisogno di grandi accorgimenti colturali, basta che vengano rispettate le sue esigenze rispetto al sole.

(link: Ortosemplice)



Il colore Rosa Mountabbaten è stato inventato da Louis Mountbatten, il quale gli ha dato il suo nome (step 01).
Louis Mountbatten fu ammiraglio e uomo di stato britannico, zio materno i Filippo di Edimburgo, marito della regina Elisabetta II. Nella seconda Guerra mondiale comandò la flotta del cacciatorpendiere, con cui condusse molte imprese e per una migliore mimetizzazione introdusse il Pigmeto del Rosa Mountbatten.
Il cacciatorpendiere è una nave da guerra veloce e manovrabile dotata di grande autonomia, piccola e devastante. Riusciva a raggiungere le navi più grosse di lei in poco tempo per poi abbatterle con i suoi micidiali torpedini, dei proiettili esplosivi, e poi fuggire via.
Ma purtroppo anche questa maestosa nave ho fatto una brutta fine, venne affondata nel maggio 1941 durante la campagna di Creta.
(link: wiki,cacciatorpendierewikilouismountbatten)